
Quando si avvicinano la Sole, mutano la loro forma globulare cosicché possiamo distinguere in esse :
a) il nucleo un aggregato di acqua, ammoniaca e vari composti chimici, ghiacciati
b) la chioma, un involucro gassoso
c) la coda , un prolungamento rivolto sempre alla parte opposta del Sole e costituito di materia cosmica gassosa e luminescente. Le comete che si muovono intorno al Sole sno circa 6.000; di queste però 4 o 5 passano ogni anno tra la Terra e il sole e possono essere viste da noi .
Le comete vanno generalmente distinte in periodiche e aperiodiche. Le prima fanno parte del sistema solare e descrivono intorno al Sole orbite ellittiche molto eccentriche. Tra di esse ricordiamo la cometa di Enke che torna al perielio ogni tre anni e 104 giorni; quella di Halley ogni 76 anni.
Le altre provenienti dalle regioni siderali entrano temporaneamente nel sistema solare e descrivono orbite aperte parabola iperbole oppure si dissolvono in polvere cosmica.
La coda delle comete come si è accennato ha la caratteristica di essere sempre opposta al sole ed il fenomeno veniva spiegato facendo risalire ala pressione della luce solare l'origine della coda. La luce effettivamente esercita una pressione sul materiale che incontra sul suo cammino, ma questa è troppo debole per dare origine al fenomeno.
Scienziati americani affermano che la coda delle comete è dovuta all'azione combinata del vento solare e del campo magnetico interplanetario.
Il vento solare è costituito in gran parte dai protoni (nuclei di idrogeno) ma anche il 10% di particelle alfa (nuclei di elio) e sarebbe originato dall'espansione idrodinamica della caldissima corona solare nel vuoto quasi assoluto che la circonda. Il vento solare ionizza il materiale della cometa ed esercita una profonda pressione contro di essa per cui comprime contro la cometa il campo magnetico interplanetario