google.com, pub-5905054566263355, DIRECT, f08c47fec0942fa0 la geografia della terra : origine delle galassie e delle stelle

martedì 31 ottobre 2017

origine delle galassie e delle stelle

origine delle galassie e delle stelle

Un primitivo  universo per una gigantesca esplosione  (big bang) avrebbe dato origine ad un Universo  prestellare ( formato da gas rarefatto e a bassa temperatura ) e questo per successive divisioni avrebbe formato le Galassie. Dalle galassie per contrazioni locali si sarebbero originate la Nubi cosmiche e i Filamenti  e da questi per ulteriori  suddivisioni gli ammassi stellari  le Catene stellari  e quindi le Stelle. La Stella costituita da gas rarefatto  avrebbe all'inizio una temperatura bassa questa però si eleverebbe  sempre di più fino a raggiungere 100 milioni di gradi circa per contrazione ed in seguito alla trasformazione di tutto  l'idrogeno presente in elio. con l'esaurirsi  dell'elio si ha la formazione  di elementi pesanti  un nuovo aumento di temperatura  e quindi la fase delle stelle novai cioè la fase delle esplosioni  che porta alla formazione di stelle nane fredde  e molto dense. Il sole segue la parabola comune ad ogni stella. Attualmente l'idrogeno del nucleo sta trasformandosi in elio  quando  esaurito l'idrogeno del nucleo  si passerà  alla trasformazione dell'idrogeno  periferico in elio l'aumento  di temperatura causerà sulla terra l'evaporazione di tutte le acque e quindi l'estinzione della vita.

Una recente teoria che possiamo chiamare teoria dell'ambiplasma tenta di spiegare la causa della grande esplosione del primitivo  Universo. Il fisico  svedese  Hannes Alfvén fondatore di quella nuova dottrina  che va sotto il nome di magnetoidrodinamica e che viene oggi chiamata preferibilmente fisica del plasma con l'aiuto del collega Oskar Klein  ha annunciato  una nuova teoria sull'origine dell'universo. Premettiamo che il plasma è un gas totalmente ionizzato  formato cioè d a atomi i quali  in seguito ad altissima temperatura hanno perso completamente le particelle che circondano il nucleo. L'antimateria risulta costituita da antiatomi cioè da atomi  che hanno elettroni  nel nucleo e protoni perifericamente contrariamente a quanto si verifica negli atomi  della materia. Secondo  Alfvén  l'Universo  pima di prendere l'aspetto che ha oggi  era costituito da un numero  uguale di atomi e antiatomi  i quali per la mutua attrazione gravitazionale cominciarono a spostarsi  l'uno verso l'altro  formando un'immensa nube in via contrazione  gli a atoni  e gli antiatomi vennero  a contatto  e cominciarono ad annullarsi  trasformandosi in pura energia. Per questa annichilazione il calore della nube  che già stava aumentando  per la contrazione gravitazionale crebbe perciò la nube stessa cessò di contrarsi e successivamente  esplose con furore originando l'odierno universo. Per spiegare come mai la materia  non si sia  del tutto annichilita a contatto con l'antimateria  Alfvén suppose che durante il processo  di mutua annichilazione si siam formato nella regione di contatto  tra materia ed antimateria l'ambiplasma cioè  un plasma doppio irraggiante  altissime energie formato da atomi e antiatomi totalmente ionizzati permettendo che avesse luogo  l'esplosione senza che la materia e l'antimateria si trasformassero  completamente in pura energia elettromagnetica.

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